Reale Virtuale è una raccolta di tre atti unici scritti nel 1997 che mettono in scena con ironia, surrealismo e spirito critico il rapporto tra individuo, lavoro, tecnologia e realtà mediatica nella società contemporanea.
Il giorno della cipolla Un impiegato decide di prendersi un raro giorno di malattia, ma si scontra con un sistema burocratico oppressivo e paradossale. Un finto sondaggista, in realtà medico fiscale sotto copertura, mette in discussione la legittimità del dolore e della stanchezza. La pièce si trasforma in un duello tra umanità e produttività, fino a un ribaltamento finale che interroga la legittimità del “simulare” per resistere al sistema.
Vacanza premio Guido e Angela, una coppia qualunque, vincono un quiz televisivo e ricevono come premio una vacanza in un hotel di lusso. Ma nulla è come sembra: l’albergo è uno studio televisivo, il mare è un fondale dipinto, e il loro soggiorno si rivela una messinscena. L’illusione si svela lentamente, rivelando un mondo dove realtà e spettacolo sono indistinguibili e dove la felicità è un copione già scritto.
L’amica a noleggio Nina e Cassia, due amiche borghesi, decidono per curiosità di noleggiare un’amica artificiale da una ditta americana. La visita di Ofelia – un androide sofisticato ma instabile – genera scompiglio, rivalità, paranoia e infine sospetto di omicidio, fino all’intervento di un misterioso tecnico. L’epilogo svela che Ofelia è solo una macchina, eppure la sua presenza ha scosso autenticamente le emozioni umane.
Reale Virtuale Web esplora il confine tra vero e falso, tra umano e automatizzato, rivelando un mondo in cui la realtà è sempre più simulata e il desiderio di autenticità è continuamente frustrato.
