alla maniera dei Comici dell’Arte
Candido da Tunder Ten Tronk è un giovane inesperto delle cose del mondo, nutrito della filosofia del suo maestro Pangloss, il più dotto della provincia e per conseguenza dell’Universo, che gli insegna le leggi della causa e dell’effetto, secondo cui su questa Terra ogni cosa è “l’anello di una catena aggiustata per il meglio”.
Colto a baciare la figlia della baronessa, Cunegonda, Candido fugge dal castello dando inizio ad un viaggio di ottant’anni intorno al mondo, sempre alla ricerca della sua amata e del migliore dei mondi possibili. Alla fine Candido e Cunegonda si ritroverrano nella Propontide, ormai vecchi, ma il dono del Re di Eldorado riserverà per loro una sorpresa.
A partire dal testo di Voltaire, ci siamo presi la libertà di estrarre alcuni assi portanti dell’intreccio ed adattarli alla scena, privilegiando efficacia e ritmo. Poggiando la nostra fantasia sulla conoscenza approfondita del testo di origine, abbiamo riscritto i dialoghi in perfetta autonomia, costruendo una sequenza di scene ispirate alle forme novecentesche della Commedia dell’Arte. Il presente testo è quindi il risultato di successive riscritture, spesso ispirate alle improvvisazioni degli attori che hanno collaborato alla stesura delle prime versioni, e che per questo ringraziamo.

